L’inverno è ormai alle porte e i primi veri freddi lo confermano!
E allora lasciamoci scaldare il cuore (e anche la pancia!) da calde creme di verdure, zuppe e minestroni. Ma esiste una differenza tra queste preparazioni o sono dei sinonimi? Ebbene sì delle differenze ci sono!
- La crema (di verdure o di legumi) è composta da un solo ingrediente frullato o passato (verdura o legume appunto) e come “legante” per creare una maggiore densità si utilizza farina, latte o panna.
- La vellutata è composta da più tipi di verdure o legumi (solitamente due o tre) frullati insieme ed uniti da uno o più “leganti” come il tuorlo d’uovo, la panna o latte e/o farina.
- Il passato è un composto formato da diversi ortaggi (verdure e/o legumi) con l’aggiunta di sola acqua e successivamente passati o frullati fino ad ottenere un passato omogeneo.
Ad ogni stagione si può abbinare una ricetta a seconda degli ortaggi che ci sono offerti dalla natura!
In autunno si possono proporre preparazioni a base di zucca gialla, funghi e castagne, in inverno con broccoli, cavoli e rape, infine in primavera con zucchine, porri ed asparagi. Anche d’estate, se ne abbiamo voglia, possiamo preparare il famoso gazpacho andaluso a base di pomodori, peperoni e cetrioli!
Per ogni stagione diamo quindi via libera alle verdure fresche, ma all’occorrenza vanno bene anche quelle surgelate. Attenzione però alle etichette: leggiamo sempre bene la composizione di quello che compriamo per effettuare delle scelte consapevoli su ciò che andremo a proporre a tavola.
In commercio esistono diverse preparazioni: dalle buste con ortaggi surgelati per minestroni, alle zuppe surgelate con verdure, legumi e cereali, infine esistono anche prodotti già pronti liofilizzati ai quali, per prepararli, basta aggiungere acqua. Nessun problema, va tutto bene, soprattutto se siamo di fretta, ma poniamo l’attenzione al fatto che con alcune preparazioni insieme alle verdure acquistiamo (e poi mangiamo!) anche altri alimenti come cereali (orzo, farro) e legumi, quindi la composizione del pasto diventa più ricca e dovremo di conseguenza regolarci con il secondo piatto!
Nei passati di verdure sono mantenute gran parte delle proprietà delle verdure: minerali, fibre e vitamine, anche quelle idrosolubili che normalmente, cuocendo a vapore, sono buttate via con l’acqua di cottura. Purtroppo si perdono un po’ le vitamine sensibili al calore (chiamate vitamine termolabili), il consiglio è quello di non cuocerle per periodi esageratamente lunghi e una volta pronte spegnere il fuoco!
I passati di verdure possono essere preparati in grande quantità per poi essere suddivisi e surgelati in pratiche porzioni da scongelare e scaldare per “rapide cene”!