Care bambine e bambini,
cari genitori,
oggi Uga vi accompagna in un viaggio tra i sapori della tradizione, parlando di un alimento amatissimo da grandi e piccine e piccini: il formaggio!
Un po’ di storia… sorprendente!
Sapevate che il formaggio è uno degli alimenti più antichi della storia umana? Le prime tracce risalgono addirittura ai Sumeri, nel III millennio a.C.! E non finisce qui: anche gli antichi Egizi lo conoscevano bene. Col passare dei secoli, Greci e Romani hanno diffuso l’arte casearia fino ai giorni nostri, tramandando conoscenze preziose e sapori unici.
Cos’è davvero il formaggio?
Il formaggio nasce dalla coagulazione del latte (di mucca, pecora, capra o bufala), grazie all’aggiunta del caglio. A seconda del tipo di latte usato e della stagionatura, esistono tantissimi formaggi diversi: freschi, semi-stagionati, stagionati.
L’Italia è una vera campionessa in questo campo: pensate che abbiamo ben 669 formaggi certificati, tra cui:
- DOP: Denominazione di Origine Protetta
- IGP: Indicazione Geografica Protetta
- STG: Specialità Tradizionale Garantita
- PAT: Prodotti Agroalimentari Tradizionali
Tante sigle, ma tutte garanzie di qualità e tradizione!
I formaggi a scuola
E nella mensa scolastica delle scuole primarie di Firenze? Quali formaggi trovano posto nel menù?
Ecco qualche esempio:
- Mozzarella: fresca, morbida e amata da tutti!
- Stracchino: cremoso e delicato.
- Ricotta: anche se non è proprio un formaggio per definizione, si inserisce in questa categoria.
- Caciotta: un formaggio semi-stagionato dal gusto dolce.
- Parmigiano Reggiano: stagionato e saporito, spesso spolverato sui primi o servito a cubetti.
Questa varietà garantisce un apporto equilibrato di nutrienti, senza rinunciare al gusto.
Un consiglio da Uga
Il formaggio è una fonte eccellente di proteine di alto valore biologico, calcio, fosforo e vitamine A e del gruppo B, nutrienti essenziali per la crescita e il benessere. Tuttavia, le sue proprietà nutrizionali possono variare a seconda della stagionatura. In particolare, i formaggi più stagionati tendono ad essere più ricchi di sale e calorie, e quindi è meglio consumarli in porzioni più piccole.
Il formaggio può far parte di una dieta equilibrata se consumato con moderazione e varietà. È importante alternarlo ad altre fonti proteiche e scegliere il tipo più adatto al pasto.
Alla prossima scoperta… con il sorriso e il sapore della tradizione!