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Più legumi e meno carne

By 28 Settembre 2023 No Comments

Ciao bambine, ciao bambini!

Oggi parliamo della carne e del suo consumo: quanta e perché dovremmo mangiarne, e di che tipo? 

Innanzitutto partiamo dalle sue qualità nutritive, fondamentali in alcune fasi della vita dell’essere umano, come gravidanza, allattamento, accrescimento e terza età. La carne è infatti una fonte di proteine ad alto valore biologico, cioè costituite da amminoacidi essenziali, utilizzati dall’organismo per soddisfare i processi metabolici. Contiene inoltre preziose vitamine, specie del gruppo B, come la B12, e sali minerali quali ferro, selenio e zinco.

Non bisogna però abusarne, perché alcuni studi scientifici hanno dimostrato che un suo consumo eccessivo può essere correlato allo sviluppo di alcune malattie croniche. Secondo le Linee Guida dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), si dovrebbe consumare la carne 3-4 volte alla settimana (con grammature che vanno dai 70 ai 100 g a seconda delle fasce di età), privilegiando quella bianca.

Se le quantità della carne (e fra la carne sono compresi anche salsicce, wurstel e insaccati!) nella propria dieta superano le indicazioni, sarebbe opportuno cercare di ridurle, andando a prediligere pesce o legumi.

Ecco alcune utili indicazioni da seguire:

– se preferisci la colazione salata, alterna gli affettati con i formaggi leggeri, come la ricotta

– non esagerare con gli insaccati, prova a realizzare delle crocchette vegetali con legumi e verdure, sfiziose e sane

– mangia anche il pesce, soprattutto quello azzurro, ricco di omega-3, ovvero i “grassi buoni” amici del nostro sistema cardiovascolare

– prova i ragù vegetali, magari di lenticchie, e i preparati a base vegetale, come il seitan (ottenuto dalle proteine del grano) o il tofu (derivato della soia); hanno nomi buffi, vero? Ma non sono affatto male: sul web ci sono tantissime ricette per imparare a cucinarli e gustarli!

Ricordiamo infine che moderare il consumo della carne fa bene alla nostra salute, ma anche al pianeta: gli allevamenti intensivi per la produzione di carne comportano un grande dispendio di risorse idriche e generano una quota dei gas serra responsabili del cambiamento climatico. Ecco perché è meglio scegliere carne di qualità e di produzione locale!