Continuiamo con i suggerimenti per l’elaborazione dei menù scolastici, tratti dalle Linee Guida della Regione Toscana! Avete letto la prima parte bambini (e genitori)? Abbiamo già analizzato primi, secondi e piatti unici, oggi concludiamo parlando delle portate!
- Contorni e dessert: i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana) consigliano 2-4 porzioni sia per le verdure che per la frutta, sono inclusi i minestroni o passati di verdure come primo piatto e i condimenti a base di verdure dei primi piatti stessi.
Le Linee Guida invece consigliano, per bambini in età scolare, il consumo quotidiano di 2 porzioni di verdura e 3 di frutta al giorno.
Gli ortaggi come la frutta devono essere presenti quotidianamente nei menù scolastici: la frutta deve essere fresca e di stagione, la verdura cotta può essere anche surgelata. Il consumo di patate è consigliato 1 volta a settimana (complessivamente tra pranzo e cena) per bambini della scuola elementare (una porzione media di patate è considerata di 200 grammi, in alternativa se ne possono considerare 2 da 100 grammi l’una).
Sulla base degli apporti nutrizionali complessivi potrà essere valutato l’inserimento di un dessert.
- Pane: può essere inserito quotidianamente nei menù scolastici, deve essere fresco, privo di grassi aggiunti e preferibilmente senza sale.
- Condimenti: si consiglia olio extra vergine di oliva. Il burro (e i grassi di origine animale) sono ammessi solo saltuariamente.
Infine, direttamente dalle Linee Guida della Regione Toscana, vediamo le indicazioni per la composizione del menù giornaliero per il pranzo a mensa:
- Ad ogni pasto devono essere presenti frutta e verdura in quanto cibi ricchi di fibra, vitamine, acqua, fondamentali per il metabolismo e per l’azione protettiva contro i tumori;
- Quando il primo piatto è costituito da un prodotto amidaceo asciutto (pasta, riso, gnocchi di patate, polenta), è opportuno che il contorno non sia costituito da patate (in quanto ricche in carboidrati e quindi con una composizione in nutrienti analoga a quella dei primi piatti);
- Quando il primo piatto è costituito da una minestra di sole verdure, il secondo può essere costituito da un alimento ricco di carboidrati complessi (pizza, patate) in modo da aumentare il tenore di amidi del pasto;
- Non è necessario che ad ogni pasto siano presenti prodotti di origine animale: quello che è veramente importante è rispettare la frequenza settimanale consigliata per ogni gruppo alimentare. Ricordiamo che le proteine nobili contenute in carne, pesce, uova e latte sono indispensabili per la crescita e che proteine di buona qualità, cioè capaci di fornire aminoacidi essenziali, sono presenti anche nei legumi;
- Il pesce deve essere presente almeno una volta alla settimana, eventualmente anche come sugo per la pasta;
- Come secondo devono essere alternati ogni settimana piatti a base di pesce, carne rossa e bianca, formaggi magri, uova e legumi;
- Le patate devono essere fresche: in nessun caso possono essere ammesse patate surgelate o prelavorate, in quanto le patate sono una buona fonte di vitamina C solo se fresche;
- La frutta deve essere fresca e di stagione ed il più possibile variata.