Cari bimbi e genitori, oggi vediamo insieme come si predispone un menù scolastico!
Siete pronti?

Alla base di tutto ci sono le “linee guida della Regione Toscana”, che si rifanno ai LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana) e alle Linee Guida per una sana alimentazione.

I riferimenti scientifici individuano il pranzo come il pasto principale della giornata e pertanto deve soddisfare il 40% del fabbisogno energetico giornaliero attraverso un’ampia varietà alimentare.

Ecco allora alcuni consigli per la stesura dei menù, direttamente dalle Linee Guida:

  • I menù devono essere preparati con una rotazione di almeno quattro settimane, in modo da non ripetere troppo la stessa ricetta.
  • Devono avere almeno due varianti: una per il periodo autunno-inverno e l’altra per il periodo primavera-estate.
    In questo modo si garantisce alla fascia di utenza una maggiore disponibilità di frutta e verdura stagionale.

Veniamo ora ai consigli sui singoli piatti!

  • Per i primi piatti asciutti si consiglia non più di una porzione di pasta o riso o altri cereali asciutti al giorno, evitando di aggiungere troppi condimenti grassi, preferendo quelli semplici a base di pomodoro o verdure (di stagione!).
    Si suggerisce anche di proporre tipologie diverse di cereali (come ad esempio orzo, farro, mais…)
  • Circa le minestre le Linee Guida non forniscono specifiche indicazioni, ma potrebbe essere comunque consigliato l’inserimento di primi piatti n brodo, soprattutto minestre di verdure.
  • Anche sulla pizza le Linee Guida non forniscono indicazioni particolari, ma si potrebbe inserire nel menù come alternativa al primo piatto se semplicemente al pomodoro, o come piatto unico con l’aggiunta di altri ingredienti.
  • Piatti unici: il piatto unico unisce in un’unica portata le caratteristiche del primo e secondo piatto e può essere realizzato con cereali e legumi (pasta e fagioli, riso e piselli) oppure con cereali e e alimenti di origine animale (lasagne al ragù, spezzatino con patate, polenta e ragù..)
    Un piatto di verdura e la frutta completeranno il seguente menù giornaliero.
  • Secondi piatti: è consigliato un consumo limitato di carne rossa a favore di quella bianca e del pesce o meglio ancora di proteine vegetali (legumi).
    Inoltre si devono quasi escludere le carni lavorate come i salumi e le carni molto cotte e abbrustolite. Per assicurare comunque l’apporto di nutrienti fondamentali per il nostro organismo il consumo di carne rossa è consigliato una o due volte a settimana.

Per concludere ecco un riepilogo delle frequenze consigliate di secondi piatti (tra pranzo e cena):
– 3-4 porzioni di carne (di cui 1-2 porzioni di carne rossa e 2-3 di carne bianca)
– 2-3 porzioni di pesce
– 2-3 porzioni di formaggio
– 1-2 porzioni di uova
– 0-1 porzioni di insaccati

E non è tutto cari bimbi e genitori! Continuate a seguirmi, nel prossimo articolo vi racconterò la seconda parte delle Linee Guida per la formulazione del menù scolastico!