“Sostenibilità” e “Alimentazione sostenibile” sono parole che sentiamo molto spesso ormai, ma cosa significa esattamente alimentazione sostenibile?

Nel 2015 in occasione dell’EXPO per la giornata mondiale dell’alimentazione il WWF ha redatto un decalogo per un’alimentazione sostenibile. Nonostante siano passati 7 anni è un decalogo ancora molto valido! Vediamolo insieme:

1) Preferire i prodotti locali
I prodotti locali sono prodotti a Km 0, sceglierli significa quindi ridurre l’impatto ambientale che deriva dai vari passaggi tra i produttori e noi consumatori finali, come, ad esempio, il trasporto!

2) Ridurre il consumo di carne
La carne che consumiamo proviene da allevamenti intensivi che usano molte risorse idriche ed emettono alti quantitativi di gas di scarto. Ridurre la carne significa risparmiare acqua e ridurre l’anidride carbonica.

3) Mangiare prodotti di stagione
Consumare frutta e verdura di stagione garantisce la conservazione degli ecosistemi.

4) Ridurre gli sprechi di cibo
Si stima che ogni settimana una famiglia italiana butta via 630 grammi di cibo (un tesoretto di 6,5 euro!). Facciamo la spesa cercando di comprare solo ciò che serve realmente!

5) Prediligere i prodotti biologici
Nell’agricoltura biologica vengono rispettati i processi ecologici, le risorse e biodiversità, rinunciando a sostanze chimiche come concimi artificiali e pesticidi. Essa quindi riduce l’impatto ambientale delle attività produttive.

6) Scegliere i pesci giusti
Bisogna preferire i pesci pescati all’acquacoltura ed evitare i pesci a rischio estinzione.

7) Bere acqua dal rubinetto
L’acqua in bottiglia ha un alto impatto ambientale. La plastica inquina e l’acqua di rubinetto, in quasi tutti i comuni italiani, è batteriologicamente pura. Preferiamo le borracce alle bottigliette!

8) Non acquistare prodotti con eccessivi imballaggi
Infatti, più prodotti imballati si acquistano, più rifiuti si producono.

9) Contenere gli sprechi ai fornelli
Ottimizzare l’utilizzo di fornelli a gas e forno elettrico è utile a non sprecare risorse. Ecco alcuni trucchi per risparmiare energia:
spegnere il forno qualche minuto prima della cottura ed utilizzare il calore rimasto per ultimarla;
– usare i coperchi per le pentole sui fornelli e verificare che la fiamma sia correttamente posizionata al di sotto delle pentole.

10) Evitare cibi troppo elaborati
I piatti pronti (surgelati, sughi, barrette, vaschette di verdura o frutta) hanno un elevato impatto ambientale perché la richiesta di energia in fase produttiva e conservazione è elevata. Fatto in casa è più sano ed più sostenibile!

Allora cari bambini e genitori, mettere in pratica questi consigli da oggi?