Quanti batteri sono presenti su un alimento? Dipende dal tempo e della temperatura. Scopriamo insieme i consigli per una corretta igiene alimentare!
I batteri sono microrganismi che hanno bisogno di elementi nutritivi e di acqua. La loro sopravvivenza, però, è anche determinata dalla temperatura e dal tempo.
Tempo e temperatura: gli alleati dei batteri
I batteri hanno una velocità di riproduzione elevatissima. In venti minuti da poche centinaia possono diventare migliaia e migliaia, quindi interrompere la loro riproduzione significa inibirne la crescita esponenziale!
Altra variabile è la temperatura: la temperatura ambiente (intervallo 20-50°C) è la preferita per la riproduzione batterica. Temperature al di sotto dei 10°C o al disopra dei 60°C sono infatti considerate “temperature di sicurezza”, ovvero temperature alle quali si riesce a rallentare (con il freddo) o addirittura a eliminare (con il caldo) la riproduzione batterica.
Partiamo dall’igiene personale!
Per ridurre al minimo la contaminazione batterica, dobbiamo partire in primis dalla nostra igiene personale.
Ricorda:
- quando manipoli gli alimenti, lavati bene le mani
- evita di starnutire, tossire e soffiare sugli alimenti
- durante la manipolazione degli alimenti, non toccarti capelli, orecchie, naso e bocca
Infine alcune regole di corretta prassi igienica per evitare contaminazione crociate (cioè da un alimento all’altro):
- non usare gli stessi utensili per toccare cibi cotti (per esempio per assaggiarli) e cibi crudi
- coprire sempre gli alimenti con pellicole o riporli in appositi contenitori prima di riporli in frigorifero
- non lavare le uova, ma riporle in frigorifero all’interno della loro confezione originale o meglio sarebbe
in un contenitore chiuso per alimenti.
Fuori o dentro il frigorifero?
Come abbiamo già visto all’inizio dell’articolo, la temperatura gioca un ruolo molto importante nella prolificazione batterica.
Ecco alcune accortezze per contrastarne il protrarsi all’interno degli alimenti a temperatura ambiente:
- non scongelare gli alimenti a temperatura ambiente; alcuni alimenti possono essere cotti direttamente da congelati, per tutti gli altri scongelare in frigorifero, oppure in caso di estrema necessità in microonde (funzione scongelamento) e poi cuocere subito
- non lasciare per lungo tempo una pietanza cotta fuori dal frigorifero, soprattutto senza coperchio, a raffreddarsi;
dopo la cottura, riporre in frigorifero entro due ore (un’ora d’estate) - quando si riutilizzano gli avanzi, presi dal frigorifero, riscaldarli sempre molto bene (l’alta temperatura uccide i batteri!) affinché siano caldi fino al cuore del prodotto.
Ricorda infine che posizionare nel modo corretto gli alimenti in frigorifero è importante!
Partendo dal ripiano più basso, dovresti sistemarli in questo ordine:
- cassetto ortofrutta
- carne e pesce
- affettati e formaggi
- “avanzi” coperti
- uova e latticini
- bevande nei vani dello sportello
Ora siete pronti a diventare degli alleati dell’igiene alimentare!